15 Novembre 2024
Elena di Liddo inaugura la serata della seconda giornata di gare dei Campionati Italiani Open in vasca corta gareggiando nei 100 farfalla, gara di cui detiene il record italiano in 56.06, ottenuto a Hangzhou in Cina a dicembre 2018. La biscegliese del Circolo Canottieri Aniene con doppio tesseramento anche per il Gruppo Sportivo dell’Arma dei Carabinieri è seconda in 57.34, battuta solo da una sorprendente Elena Capretta, classe 2002 che nuota con il suo personale di 56.53, terza prestazione italiana all time.
Nella finale B Monica Irpinia tesserata da questa stagione per l’Aurelia Nuoto ma che si allena a Bari con la Sport Project assieme alla coach Daniela Lamacchia, chiude settima con un tempo leggermente peggiore rispetto alla qualifica mattutina.
Alla sua prima finale tre i grandi specialisti dei 200 farfalla, il ventenne foggiano Simone Ciuffreda, tesserato per la squadra Daunia Pentotary ed allenato da Mario Ciavarella, chiude ottavo con il crono di 1.57.68, meglio la mattina con il suo personale in corta di 1.57.21.
Federica Toma, In Sport e GS Carabinieri, che si allena a Racale in Salento con Mauro Borgia, in finale B dei 100 dorso migliora nettamente rispetto al mattino e si impone su tutte con 58.60, crono di tutto rispetto ma che andava nuotato la mattina per essere nella finale che conta, quella che offre la possibilità di vincere il titolo italiano. Finale a cui si è qualificata l’altra salentina in gara Erika Gaetani, anche lei In Sport e GS Carabinieri, che chiude sesta in 58.97.
Simone Stefanì nella finale B dei 50 dorso vince la gara in 23.71, migliorando notevolmente il crono del mattino chiuso in 24.19
Un magnifico Emanuele Potenza nella finale A dei 400 misti con un quarto posto con il crono finale in 4.09.50, gara che lo ha visto protagonista fino alla frazione dorso dove perde il passo con i primi, cerca di recuperare a rana ma oramai il divario è troppo per il podio. Il classe 2006 dimostra di essere il futuro dei misti italiani, da quest’anno tesserato con Livorno Aquatics nel centro federale alla corte di Stefano Franceschi.
Nella finale A dei 100 stile libero terzo posto per Chiara Tarantino che chiude in 53.15 alle spalle della collega di allenamenti a Verona Sofia Morini ma battuta dalla nuova stella emergente della velocità nazionale Sara Curtis che vince in 52.37 a soli due decimi dal record italiano della “divina” Federica Pellegrini. Per gli uomini Luca Serio, tarantino di Grottaglie che vive ad Ostia nel centro federale dei velocisti, doppio tesseramento per Fiamme Gialle e Canottieri Tevere Remo vince nella finale B dei 100 stile libero con 48 netti.
Benedetta Pilato non ha problemi, non solo a vincere i “suoi” 50 ma anche a centrare facilmente con 29.30 il tempo limite per i Mondiali del prossimo mese a Budapest, che fanno il paio con i 100 rana conquistati di diritto essendo finalista olimpica a Parigi la scorsa estate. Una gara impetuosa, martellando a ritmi vertiginosi l’acqua della piscina di Riccione, la dimostrazione che questa distanza è scritta a caratteri cubitali nel suo dna.
Luca De Tullio negli 800 stile chiude quinto in una gara che lo vede già qualificato per i mondiali di Budapest.
Domani chiusura con ancora tanta Puglia in acqua.
Stefano Palazzo
Addetto Stampa
Federnuoto Puglia
Foto DeepBlueMedia per Federnuoto
© 2022 Federazione Italiana Nuoto (FIN), Comitato Regionale Pugliese
Via S. Matarrese 20/b - 70124 - Bari
C.F.: 01384031009 - P.IVA 05284670584
Tel: 080 5043822 - Fax: 080 5043807
All Rights Reserved.
Powered by Holly Agency