1 FEBBRAIO 2025

Assemblea Ordinaria Elettiva Del Comitato Regionale Pugliese

c/o Società Ginnastica Angiulli BARI

9 MAGGIO 2025

Avviso di convocazione ASSEMBLEA STRAORDINARIA E ORDINARIA F.I.N. C.R. PUGLIA

Federazione Italiana Nuoto Comitato Regionale Pugliese

1 FEBBRAIO 2025

Assemblea Ordinaria Elettiva Del Comitato Regionale Pugliese

c/o Società Ginnastica Angiulli BARI

9 MAGGIO 2025

Avviso di convocazione ASSEMBLEA STRAORDINARIA E ORDINARIA F.I.N. C.R. PUGLIA

Mediterraneo Open Water 2025: Successo su tutti i fronti per la due giorni a Taranto

15 Settembre 2025

I numeri non mentono mai e nell’edizione 2025 della Mediterraneo Open Water di Taranto sono stati raggiunti traguardi mai visti prima nella nostra regione, oltre 500 atleti iscritti, migliaia di persone assiepate su Corso Due Mari e che hanno visitato il Villaggio allestito sul lungomare che costeggia il ponte girevole con vista sul Castello Aragonese, vestito a festa con i colori del nuoto in acque libere.

Grande il dispiegamento dell’organizzazione di uomini e mezzi ha avuto la fattiva collaborazione di Ruggiero Messina, Consigliere regionale e Responsabile del Settore del nuoto di fondo in Puglia, che nel week end appena trascorso non ha tralasciato nulla al caso per la riuscita della manifestazione; stanco ma soddisfatto ha dichiarato : ” Mi piace guardare alla tappa di Taranto come la vetrina del movimento pugliese di acque libere, un punto da cui si è partiti nel 2019 e che ogni anno dimostra la virtuosità del settore unito alle altre sfere del territorio come il potenziale scenografico, l’ampia risorsa umana di cui avvalersi e l’indotto commerciale. Rappresenta un riconoscimento agli amatori ed alle professionalità che con me hanno creduto nell’ open water, complimenti al Direttore della Mediterraneo, Massimo Donadei ed al suo giovane gruppo di lavoro“.

Non ha lesinato un briciolo di impegno Massimo Donadei, vero motore di tutto l’evento “Mediterraneo Open Water è una creatura che cresce ogni anno – afferma – non so dove arriveremo, ma sono certo che ci sforzeremo sempre di migliorare. Questa è stata un’edizione carica di aspettative: 20 anni di Mediterraneo Village, 5 anni di Open Water, non potevamo sbagliare. E infatti abbiamo battuto ogni record: iscritti, presenze internazionali, attenzione del pubblico, delle istituzioni, dei partner. Li abbraccio e li ringrazio tutti dal profondo del cuore, perché questo è un grande lavoro di squadra. La nostra è una competizione sportiva di altissimo livello, ma ci riempie di orgoglio essere un momento di valorizzazione del territorio, di promozione turistica; una cerniera con il mondo scientifico e culturale, una realtà che promuove lo sport per tutti, il benessere, l’inclusione. Non abbiamo e non vogliamo barriere: ci piace lanciare lo sguardo lontano, scrutare l’orizzonte e immaginare nuovi traguardi da raggiungere, bracciata dopo bracciata. Appuntamento al 2026”.

 

Non possiamo che riportare anche il pensiero di Claudia Corrente, tecnico che per Federnuoto Puglia ha la responsabilità della Rappresentativa Regionale del nuoto di fondo ” Mediterraneo Open Water 2025…che dire? Sarebbe tutto banale e scontato! Qualcuno oggi sul palco durante le premiazioni finali ha detto che stiamo diventando un “appunto classico” per le acque libere e per la città di Taranto! E tra tutte le belle parole che ho sentito, in quel momento mi è venuta la pelle d’oca. È stato con quelle parole che ho compreso ancora meglio la portata di ciò che abbiamo fatto..in questi anni ed in particolare in questi ultimi 3 giorni. Abbiamo alzato l’asticella e se ho un po’ imparato a conoscere le persone per cui lavoro, ho capito che Mediterraneo non torna mai indietro ma punta sempre più in alto!! E noi siamo pronti a diventare davvero una costante per chi lo vorrà! Grazie a tutti per l’enorme partecipazione, l’avevamo percepito, sognato e sperato già qualche mese fa, ma alla fine leggere i numeri definitivi ci ha fatto brillare gli occhi e ci siamo goduti quella pseudo “sorpresa”. Grazie alla squadra di lavoro..instancabile e formidabile!!! Ci vediamo il prossimo anno per l’edizione 2026″.

Alla sua seconda esperienza in gara a Taranto la campionessa della nazionale italiana Barbara Pozzobon ha oramai la Puglia nel cuore : “Qui abbiamo ritrovato l’estate – ha dichiarato ai giornalisti – e non mi riferisco solo al meteo, ma anche al calore umano, al clima che si respira durante questa competizione che per molti di noi sancisce la ripresa della stagione. E’ bello vedere la gente che segue la gara lungo il percorso perchè non accade spesso. Ero già venuta a Taranto lo scorso anno e confesso che quest’anno è andata ancora meglio. La caratteristica importante di questa manifestazione è che mostra la vera essenza del nuoto di fondo che non è solo fatica e nuotare per ore, ma anche divertimento, famiglia, stare in gruppo”.

Non da meno le osservazioni entusiastiche di Fabrizio Antonelli, tecnico federale di Gregorio Paltrinieri e del nostro Luca De Tullio “E’ sempre un piacere tornare in una location meravigliosa come Taranto – afferma il tecnico romano – una realtà che negli anni sta crescendo e migliorando molto e da cui bisognerebbe prendere esempio. Negli ultimi anni abbiamo incontrato grandi difficoltà in manifestazioni internazionali; ricordo la Senna a Parigi durante le ultime Olimpiadi, acqua sporca e calda a Singapore in occasione dei recenti mondiali. Taranto, invece, è una bella vetrina per dimostrare al mondo che l’open water si può fare in contesti belli e di altissimo livello. La Puglia e Taranto possono diventare il faro nazionale ed internazionale del nuoto in acque libere”.

Oltre 50 le società provenienti da tutta l’Italia con la vittoria finale della società organizzatrice Mediterraneo Sport Taranto, davanti alla Ranidae di Cassano Murge, mentre sul terzo gradino del podio è salita la Otrè di Noci.  Un momento di forte emozione per il premio di miglior tecnico dell’evento conferito a Domenico Tagliente, coach della Mediterraneo, premio dedicato a Michele Zappatore, recentemente scomparso, grande manifestazione di affetto alla amata figlia Patrizia, Presidente del GUG Puglia presente nella due giorni di gare. Presente anche il Consigliere regionale e responsabile del nuoto Agonistico pugliese Roberto Tamma, che in rappresentanza del Comitato ha premiato gli atleti sul podio posto sul corso Due Mari.

 

Nella gara del Miglio Marino di sabato mattina per gli agonisti la vittoria assoluta è andata a Dario Verani (Gruppo sportivo Esercito) con il crono di 17’36”78; due secondi dopo è arrivato Ivan Giovannoni (Gruppo sportivo Esercito) con 17’38”60, alle sue spalle Damien Joly Damien , 17’38”87. Nel settore  femminile vittoria per la brasiliana Viviane Jungblut  (19’27”09) davanti alla connazionale Ana Marcela Cunha (19’35”81) mentre al terzo posto si è piazzata la francese Caroline Jouisse con 19’36”48. Tra i master vittoria per  Marco Leone (Circolo canottieri Aniene) davanti a Marino Tinelli (Otrè Ssd Noci) e Donato Quatraro (Impianti sportivi Nadir) mentre Venere Altamura (Sport Project ssd) è prima per le donne, davanti a Laura Palasciano (Flamino Sporting Club) e Valentina Giuliani (Cus Bari asd).

La Cina sugli scudi grazie al campione asiatico Ziyang Zhang che ha vinto sabato pomeriggio la Knockout Sprint svoltasi nello specchio di mare dinanzi alla Lega Navale, una gara ad eliminazione su tre manches: 1200, 800, 400 metri, successo bissato domenica mattina con la vittoria nella tre chilometri con il tempo di 32’10, alle sue spalle due italiani: Davide Marchello (Gruppo sportivo Esercito) e Andrea Filadelli (Marina Militare), rispettivamente con 32’12” e 32’14”.  Tra le donne la gara dei 3000 metri è stata vinta dalla brasiliana Viviane Jungblut in 35’04”; alle sue spalle la francese Caroline Jouisse, 35’09” e Ana Marcela Cunha con 35’11”. La classifica master ha visto un altro successo di Marco Leone (M60), dopo la vittoria nel miglio marino, in 41’16”, seguito da Marino Tinelli (Otrè ssd Noci) 41’23” e Natale Laghezza (Airon Club Bio Sport Ssd) con 41’27”,entrambi M25. Tra le donne master sul podio delle più forti sono salite Laura Palasciano con 44’10”, Chiara Carbone (AQA Asd) con 47’01” e la tarantina Raffaella Svelto (Mediterraneo Sport Taranto) che ha chiuso in 48’22”.

Per effetto del piazzamento ottenuto sulla distanza del miglio marino, il cinese Ziyang Zhang si è aggiudicato anche la Combinata abbinata al “Premio Domenico Cassalia”. La Combinata femminile è andata alla brasiliana Viviane Jungblut . Nel settore Master il premio intitolato a Domenico Cassalia è stato assegnato a Laura Palasciano (Flaminio Sporting Club) e Marco Leone (Circolo Canottieri Aniene).

Degna conclusione con il pensiero di chi è stata motore dell’organizzazione, Eliana Boccuni :”Uniti per un unico obiettivo: vivere insieme lo sport nella sua forma più autentica. Il lavoro di squadra, la collaborazione e lo spirito di comunità hanno reso queste giornate indimenticabili. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito con impegno e passione: ogni bracciata è stata la prova che insieme si può arrivare lontano

Una due giorni che abbiamo vissuto tutto di un fiato, grazie anche al collega addetto stampa della manifestazione Michele Tursi, sempre pronto a coprire le esigente della stampa, accorsa numerosa, ma le acque libere non si fermano ancora, appuntamento a domenica 21 settembre sul Gargano con la quarta edizione dell’Vieste Open Water, Memorial Enzo Rondinone.

 

Stefano Palazzo

Giornalista Pubblicista

Addetto Stampa Federnuoto Puglia