4 Luglio 2024
Si è conclusa ieri la due giorni di gare nella splendida baia di Piombino (LI) dove si sono svolte le gare del Trofeo Delle Regioni di Nuoto di Fondo ed anche quest’anno la regione Puglia era presente con una rappresentativa di atleti coordinati dal Responsabile del settore del Comitato regionale della Federnuoto Puglia Ruggiero Messina e dal Responsabile del settore Salvamento Didattico Lorenc Feleqi.
A vestire i colori della Puglia sono scesi in acqua gli atleti Alessia Favale della MEDITERRANEO SPORT cat. Juniores, Andrea Liddi del CUS BARI cat. Juniores, Sara Veneziani della NETIUM cat. Juniores, Matteo Capriulo della RANIDAE cat. Juniores, Terry Bulzachelli della RANIDAE cat. Ragazze, Daniel Marulli della SPORT PROJECT cat. Ragazzi, Gaetano Risola del CUS BARI cat. Ragazzi, Rebecca Sagarrica Visconti della K-SPORT cat. Ragazze, Giorgia Santamaria della RANIDAE cat. Ragazze, Livia Tritta della K-SPORT cat. Ragazze e Giacomo Carofiglio del CUS BARI cat. Ragazzi.
Il gruppo selezionato dal tecnico Claudia Corrente è stato seguito sul campo gara dai tecnici Valentina Giuliani e Leonardo Balenzano che assieme a Messina e Feleqi hanno gestito i ragazzi pugliesi con grande professionalità ed entusiasmo, entusiasmo trasmesso agli atleti che hanno dato il 100% nelle gare singole e anche nella staffetta.
La vittoria finale è stata ad appannaggio della FIN Sicilia con 103 punti, seguita sul podio da FIN Lazio seconda con 99 punti e da FIN Campania terza con 92 punti.
Per i ragazzi della FIN Puglia è stata un esperienza positiva e lo si evince dalle parole dei tecnici Giuliani e Balzenzano: “Innanzitutto ringrazio Ruggero Messina Lorenc Feleqi e Claudia Corrente per avermi dato la possibilità, insieme a Leo Balenzano, di coordinare il gruppo di ragazzi selezionati per questa esperienza – queste le parole di Valentina Giuliani – la considero un’opportunità di crescita personale da trasmettere inoltre anche all’interno della mia società CUS Bari. Credo il movimento pugliese possa crescere notevolmente nel contesto del nuoto in acque libere considerando in futuro un coinvolgimento di tecnici e atleti più intenso, preceduto da maggior informazione, conoscenza e preparazione degli stessi. Abbiamo percepito dai ragazzi grande motivazione trascinata da una forte scia d’entusiasmo e divertimento. Penso inoltre l’open water possa essere considerata un’attività in grado di mettere in risalto alcune qualità di atleti che in vasca “si sentono stretti”, dando loro modo di eccellere. Personalmente sono felice di partecipato all’evento offrendo il mio contributo. È un esperienza che replicherei con piacere.” Non da meno le considerazioni di Leonardo Balenzano: “ Ringrazio innanzitutto i due responsabili di settore Ruggiero e Lorenc per avermi offerto questa opportunità . In questi due giorni ho avuto la fortuna di seguire un gruppo ben amalgamato che ha saputo dimostrare affiatamento e spirito di squadra. I ragazzi mi sono sembrati piuttosto determinati e in particolare i “veterani” del gruppo come Capriulo, Risola, Tritto, Favale, Veneziani, hanno saputo guidare e ispirare i compagni alla loro prima esperienza come Liddi, Carofiglio, Marulli, Bulzacchelli, Santamaria e Sagarrriga Visconti. Il lavoro da fare per raggiungere le corazzate della Sicilia, Campania, Veneto e Lazio in questa specialità è tanto, ai nostri manca ancora un po’ di esperienza in acque libere. Tuttavia credo che il solco sia ormai tracciato, l’esperienza si può costruire coltivando interesse nei nostri atleti. È questo può avvenire solo se noi tecnici innanzitutto cominciassimo sempre più a considerare la specialità del fondo non più come alternativa o addirittura di ostacolo al nuoto di vasca ma complementare ad essa . Non a caso regioni come Veneto o Lazio hanno presentato tra le proprie fila atleti di rilevo nel nuoto in vasca, come ad esempio la rivelazione degli ultimi Criteria Nazionali giovanili Alessandra Mao, atleta del Team Veneto.”
Anche per Lorenc Feleqi, creatore del movimento del nuoto in acque libere in Puglia assieme a Ruggiero Messina, l’esperienza è sicuramente positiva per il movimento: ” Si inizia a vedere uno spirito diverso da parte dei ragazzi nell’affrontare le gare di nuoto al mare, un opportunità in più sia per gli atleti che per i tecnici un esempio e l’atleta Veneta Mau ,che gareggia dai 50 stile libero in su, compreso le gare al mare. La dimostrazione della crescita del nostro movimento anche la convocazione agli europei di Mahila Spennato. Sarebbe auspicabile dall’inizio del anno prossimo un approfondimento sulle tematiche e le opportunità di lavoro sulle fasce giovanili già nelle categorie Propaganda ed esordienti ”
La chiusura spetta a Ruggiero Messina che del nuoto di fondo non solo è il responsabile per la Puglia ma che, grazie al sostegno del Presidente Nicola Pantaleo e di tutti i consiglieri del Comitato regionale, ha portato la disciplina delele acque libere ad altissimi livelli organizzativi diventando un esempio virtuoso anche per le altre regioni : Il nono piazzamento su 15 squadre partecipanti è un ottimo traguardo, il migliore mai raggiunto prima, frutto delle scelte giuste di me e Claudia Corrente e del coinvolgimento di tecnici più interessati, della presenza di ragazzi più esperti e motivati e del supporto di Lorenc Feleqi.
Stefano Palazzo
Addetto Stampa
Federnuoto Puglia
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