PALLANUOTO – Il rilancio della pallanuoto giovanile nel Sud Italia: l’unione di intenti tra Puglia, Calabria e Basilicata

2 Gennaio 2025

Il 17 dicembre 2024, nella suggestiva cornice dell’Hotel San Vincenzo Resort di Policoro, si è svolto un incontro destinato a segnare una svolta per la pallanuoto giovanile nelle regioni di Puglia, Calabria e Basilicata. Alla presenza di dirigenti e tecnici delle principali società sportive delle tre regioni, i presidenti dei comitati regionali della Federazione Italiana Nuoto (FIN) — Nicola Pantaleo per la Puglia, Alfredo Porcaro per la Calabria e Roberto Urgesi per la Basilicata — insieme al coordinatore del progetto, Stefano Geronzi, coadiuvato dai responsabili tecnici regionali – Giuseppe Borace per la Puglia, William Savino per la Calabria e Rocco Donadio per la Basilicata, hanno presentato un progetto ambizioso per rilanciare questa disciplina nei tre bacini, puntando sulla sinergia tra i territori e la qualità dell’offerta sportiva.

Un obiettivo ambizioso: elevare il livello della pallanuoto giovanile
Il progetto, concepito per coprire l’intero quadriennio olimpico, mira a creare un sistema interregionale di tornei per le categorie Esordienti, Allievi, Ragazzi e Juniores. L’intento è quello di aumentare il numero di partite, offrendo ai giovani atleti maggiori occasioni di confronto e un percorso di crescita che li prepari a competizioni di alto livello. La novità principale è rappresentata dall’organizzazione di campionati interregionali, che uniranno le forze delle società sportive delle tre regioni, dando vita a un calendario fitto di incontri.

Sinergia e ascolto: la chiave del successo
L’incontro di Policoro non è stato solo un momento di presentazione, ma un vero e proprio laboratorio di idee. Gli addetti ai lavori, in un clima di dialogo costruttivo, hanno accolto le proposte dei rappresentanti delle società sportive, sottolineando l’importanza di lavorare insieme per il bene comune della pallanuoto.

Un progetto inclusivo anche per il settore femminile
Uno degli aspetti più innovativi del programma è l’apertura verso la pallanuoto femminile, un settore spesso meno valorizzato ma ricco di potenziale. L’obiettivo dichiarato è quello di ampliare gli orizzonti anche per le squadre femminili, creando opportunità di crescita parallele a quelle dei colleghi maschi e promuovendo una cultura sportiva inclusiva.

Supporto e visione nazionale
A testimoniare l’importanza del progetto, l’incontro ha visto la partecipazione, seppur in videoconferenza, di figure di spicco della pallanuoto italiana. Fabio Conti, direttore tecnico della FIN ed ex Commissario Tecnico della nazionale italiana femminile, e Riccardo Tempestini, coordinatore delle nazionali giovanili maschili, hanno espresso il loro pieno supporto all’iniziativa. La loro presenza garantirà un monitoraggio costante del progetto, oltre a fornire spunti tecnici per migliorare ulteriormente il programma.

Una visione a lungo termine per il Sud Italia
Questo progetto non si limita a migliorare l’offerta sportiva locale, ma ambisce a creare un modello che possa essere replicato a livello nazionale. “Vogliamo costruire un ponte per il futuro, non solo per la pallanuoto giovanile, ma per l’intero movimento sportivo del Sud Italia”, ha dichiarato Geronzi.

L’incontro di Policoro segna l’inizio di un percorso entusiasmante per la pallanuoto giovanile di Puglia, Calabria e Basilicata. Grazie alla collaborazione tra le società sportive, i comitati regionali e la FIN nazionale, il progetto rappresenta una straordinaria opportunità per i giovani atleti di crescere, competere e, chissà, magari un giorno rappresentare l’Italia ai più alti livelli internazionali. Un futuro radioso sembra profilarsi all’orizzonte per uno sport che, grazie a questo impegno collettivo, potrà ritrovare nuova linfa e ambizioni.

Giuseppe Borace

CEO ASD TITAN SPORT