1 FEBBRAIO 2025

Assemblea Ordinaria Elettiva Del Comitato Regionale Pugliese

c/o Società Ginnastica Angiulli BARI

Federazione Italiana Nuoto Comitato Regionale Pugliese

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Europei Roma 2022: La Puglia sul tetto d’Europa

21 Agosto 2022

Si è concluso oggi con le gare in acque libere il Campionato Europeo di nuoto, tuffi e nuoto artistico più medagliato di sempre per la Nazionale Italiana: un trionfo in tutte le discipline acquatiche nella splendida cornice dello Stadio del Nuoto del Foro Italico a Roma e lungo le spiagge del litorale laziale di Ostia.

La Puglia tra le regioni protagoniste di questa edizione numero 36 con ben otto atleti ai blocchi di partenza, record storico mai toccato per la nostra regione, con Elena di Liddo, di diritto “capitana” della nostra spedizione per numero di presenze nella Nazionale Assoluta e le punte di diamante Benedetta Pilato, campionessa del mondo in carica nei 100 rana lo scorso mese di luglio a Budapest e Marco de Tullio che oramai è punto fisso del team Italia a cui si sono aggiunti la dorsista Federica Toma, tre volte campionessa italiana nei 50, 100 e 200 dorso, la velocista Chiara Tarantino che vola nei 50 e 100 stile, il ranista Andrea Castello, il dorsista Simone Stefanì e il fondista Luca De Tullio, fratello più piccolo di Marco.

Ci si aspettavano grandi cose dai nostri atleti e così è stato, i nostri magnifici ragazzi sono stati protagonisti in tutte le gare, con molteplici partecipazioni alle finali ed alcune delusioni dovute al regolamento che non permette a più di due atleti della stessa nazione di passare il turno di qualifica per accedere alle semifinali, costringendo ad una lotta interna alla nazionale per poter andare avanti nei turni successivi.

Sugli scudi indubbiamente la diciassettenne tarantina Benedetta Pilato, che trionfa nei 100 rana ed è seconda nei suoi 50 battuta solo dalla rediviva lituana Ruta Meilutyte, sconfitta che fa il bis sulla stessa distanza ai recenti mondiali figlia probabilmente del cambio di passo di Benny che da decisamente virato verso i 100 che sono distanza olimpica, in prospettiva Parigi 2024.

Marco de Tullio vince la medaglia d’argento nella staffetta 4 x 200 stile libero alle spalle della nazionale Ungherese mentre nei 200 stile, dove sfiora in semifinale  il record italiano, si deve accontentare del quarto posto, un vero peccato perché con il tempo nuotato in semi era come minimo bronzo; nota dolente la qualifica nella sua gara preferita, i 400 stile libero, gara nuotata al mattino completamente sotto tono che non gli ha permesso di essere tra i sicuri protagonisti della finale, visti i tempi nuotati in stagione che facevano presagire un podio sicuro.

Elena di Liddo sale sul secondo gradino del podio della staffetta 4 x 100 mista mixed battuti solo dall’Olanda mentre successiva delusione sul volto di Elena , che infrange i suoi sogni di medaglia in gara singola nei 100 farfalla, gara in cui detiene il record italiano, in semifinale, delusione ampiamente giustificata per una stagione ricca di impegni che ha portato la biscegliese a gareggiare ad alti livelli dal settembre dello scorso anno non fermandosi praticamente mai.

Grande impresa di Chiara Tarantino che si qualifica per la finale dei 100 stile libero e sfiora il podio per 50 centesimi migliorando ancora una volta il suo primato personale chiudendo quarta assoluta così come quarta è la staffetta 4 x 100 stile in cui Chiara è la prima frazionista.

Non si aspettava un Europeo sotto tono Federica Toma, con le premesse dei titoli italiani vinti ad inizio luglio che le hanno permesso di partecipare a questa manifestazione, ma la tensione del grande evento ha giocato brutti scherzi alla salentina che ha pagato eccessivamente l’impatto emotivo non trovando la sua migliore nuotata e di conseguenza pregiudicandone le prestazioni che non le hanno permesso di andare mai oltre alle qualifiche del mattino.

SI è battuto come un leone Simone Stefanì nella gara in cui era impegnato ma anche lui ha pagato caro la regola dei due atleti per nazione che passavano il turno e avendo una concorrenza in casa dal nome di Thomas Ceccon e Michele Lamberti chiudeva le qualifiche dei 50 dorso con settimo tempo che non gli garantiva il passaggio in semifinale.

Andrea Castello, barese di stanzia ad Imola non passa il turno nei 100 rana con il nono tempo, battuto dai compagni di squadra Cerasuolo e Martinenghi mentre approda con vigore nella semifinale dei 200 rana, gara a lui più congeniale, ma paga un primo 100 forzato che non gli permette l’accesso alla finale, un risultato comunque di grandissimo prestigio per Andrea.

Tanta esperienza acquisita e la certezze che sarà uno dei protagonisti del futuro nuoto azzurro per Luca De Tullio, che ottiene un eccellente ottavo posto nella qualifica degli 800 stile ma non passa il turno grazie alle migliori performance cronometriche di Detti e Galossi che lo escludono dalla finale, mentre nei 1500 stile libero subisce la stessa sorte nonostante un sesto posto in classifica ma eliminato dalla lotta interna vista da Paltrinieri e Acerenza.

 

Un Europeo che conclude la stagione agonistica che ha portato la Puglia ancora di più ai vertici non solo nazionali ma europei e mondiali, con i nostri magnifici atleti sempre protagonisti e con alle spalle un movimento che trae spunto da questi campioni, soprattutto da Elena Di Liddo, Chiara Tarantino, Federica Toma e ovviamente da Benedetta Pilato che hanno consapevolmente scelto di restare a nuotare in Puglia nonostante le mille difficoltà dovute alla atavica carenza di impianti olimpionici, costringendo a lunghe trasferte per allenarsi e preparare al meglio la propria stagione.

 

Stefano Palazzo

Area Comunicazione

Federnuoto Puglia